👀 Guarda la GIF, quell’utente fa bene a pubblicare quel piatto?
Riprendiamo un tema caldo riproposto più volte anche da me: La morte dei social media di un tempo.
Su alcuni social si pubblica sempre meno, c'è una grande timidezza perché la pubblicazione regolare di contenuti è ora in gran parte limitata ai creatori e agli influencer, in giro trovi quei feed invasi da contenuti professionali, foto / video perfettamente curati.
Ma chi non è un creator come utilizza i social? In questo caso c’è tanta attività dietro account privati.
I social “raccomandano” nel feed creatori e influencer, scarseggia l’autenticità, si percepisce troppa pianificazione. Non si percepisce più una condivisione libera e spontanea (forse ancora un po’ su BeReal), c’è un proliferare di gruppi chiusi dove si può pubblicare in maniera più autentica, senza pressioni.
Dove stanno migrando gli utenti? Ad esempio su Instagram c’è una popolazione in aumento verso:
- Messaggi diretti;
- Le community chiuse;
- Chat di gruppo.
Siamo pieni di piattaforme di intrattenimento (TikTok è la prima) in cui gli utenti consumano contenuti ma raramente ne creano. C’è una diminuzione della condivisione di contenuti da parte degli utenti comuni, anche Threads sembra non avere ancora il successo sperato.
Intanto io sto guardando altrove (Discord e Geneva), piattaforme social con spazi chiusi e comunità più piccole e specifiche.
Tutta una questione di generazione, tu a quale appartieni?
Se devo vendere un prodotto per raggiungerti devo sapere di quale generazione fai parte, se fai parte della generazione Alpha, probabilmente preferisci spazi più diretti e privati.
In generale sui social occorre autenticità, anche senza avere un grande pubblico, vuoi una mano per sapere come fare? Inizia a scaricare i miei eBook gratuiti 👇. |