Ciao , in un attimo lo “schiaffo” è arrivato nelle case di tutti, ma perché? Te lo spiego subito…

Su Internet naviga ogni mese circa il 74,5% della popolazione italiana: in media, ogni utente trascorre circa 58 ore online in 30 giorni.

Il primo veicolo dello “schiaffo” sono stati i social network che sono anche la tua abitudine da quando ti svegli fino a che non vai a dormire, tu che in media trascorri 16 ore al mese sui social.

Ovviamente ogni fascia di età ha il suo social e le abitudini cambiano:

• I più giovani frequentano Instagram e TikTok;
• I più grandi frequentano Facebook;
• I teenager e chi è contento della propria vita dice che i social hanno reso la vita migliore (64%);
• Chi ha una fragilità, chi è più vulnerabile e poco contento della propria vita dice che i social hanno reso il mondo peggiore (41%).

Ormai non si frequentano più i social per conoscere altre persone ma:

• Facebook per tenersi in contatto;
• Instagram per osservare gli altri;
• TikTok per divertirsi e staccare la spina;
• Twitter per tenersi informati;
• Linkedin per mostrarsi e creare opportunità.

Ed è proprio in queste piattaforme che ho visto rimbalzare quello “schiaffo” che ha fatto conoscere a tutti che c’era la notte degli Oscar.

Ecco l’effetto dello “schiaffo-gate” (fonte Google Trends):

Tra poco ritornerò su questo argomento con una mia analisi.

🤔 Domanda della settimana

Come ti senti? Un pesce grosso o un pesce qualsiasi? Dipende in quale "stagno” ti trovi. Se vuoi sapere il perché di questa domanda te lo spiego qui.

“L'arte imita la vita.
Sembro un padre folle come mi hanno detto
e come hanno detto a Richard Williams.
L'amore ti fa fare cose folli.”

- Will Smith

⏰ Focus su…

Poi ci sono anche altri “schiaffi” che fanno male solo a chi li dà…

Si commettono troppo spesso una serie di errori, anche fatali, quegli errori commessi da piccoli imprenditori spietati, che in un istante diventano solo “mendicanti di ricchezze”, ora capisco anche la poca fame di popolarità di qualcuno.

L’errore è proprio pensare che per avere successo bisogna essere imprenditori spietati, spesso è una questione di umiltà, riconoscenza e rispetto.

Umiltà per imparare, per ammettere gli errori fatti, l’umiltà di capire che forse non è il momento giusto per essere così spietati, il mondo sta andando in un’altra direzione.

Riconoscenza verso chi ha contribuito al raggiungimento dei tuoi obiettivi ambiziosi, mostrando stima per chi nella tua vita lavorativa a fatto azioni significative e preziose per te.

Rispetto del prossimo, ma spesso chi ha sofferto vuole far soffrire.⁣

Questi imprenditori spietati, da piccoli dilettanti sono concentrati sul “marketing dell’inganno" per la loro poca inventiva, da dilettanti quegli imprenditori sono concentrati sul promuovere un prodotto come tanti.

Un’azione che può creare danni all’immagine di se stessi e danni all’immagine di altri seri professionisti, coinvolti inconsapevolmente in un “monopoli” assurdo.

I professionisti sono concentrati su come migliorare, non su come arricchirsi.

I professionisti entrano realmente nella tua vita, lasciano un segno e poi guadagnano, ma stando ben concentrati sul miglioramento.

Tu sei un imprenditore spietato o un professionista?

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🔥 I 7 argomenti chiave

Vediamo cosa ho distillato per te questa settimana:

• Perchè si frequentano i social network?
• Riflessione sugli imprenditori spietati;
• Il regalo dei due eBook (SMT e TikTok) aggiornati;
• Lo schiaffo di Will Smith;
• Le finalità sull’uso dei social network;
• Il meglio della settimana;
• Come creare pubblicità che vende;
• Come creare una strategia di marketing.

Ci siamo, vai con uno sprint su tutto ciò che ho scovato per te questa settimana.

Vuoi imparare ad essere un pesce grosso in uno stagno piccolo? Contattami: realizzeremo il tuo sogno in un modo unico.

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💥 Tutti parlano di...

Lo schiaffo di
Will Smith

“Lascia fuori il nome di mia moglie dalla tua c*zzo di bocca.”

- Will Smith

Non c’è alcun dubbio, il mondo sta vivendo un momento di tensione generale.

L’anno scorso quasi nessuno ha parlato della notte degli Oscar, una noia imbarazzante, ma quest’anno slap! E la rete impazzisce, tutto lo spettacolo, il glamour “programmato” viene spazzato via da Will Smith.

Riportiamo ad onor di cronaca il fatto:

Chris Rock, durante il suo sketch ha “ironizzato” sulla calvizie di Jada Pinkett-Smith (moglie di Will Smith e affetta da alopecia).

Will Smith non ha resistito, si alza per raggiungere il comico e colpirlo in viso.

Una gag? Ha fatto bene? Ha fatto male?

Intanto Internet è esplosa… Hastag sull’accaduto in tendenza con numeri da capogiro e tutto il mondo ha saputo che c’è stata la notte degli Oscar dopo questo schiaffo.

È tangibile che in giro c’è una pessima sensazione per questa grande “famiglia”, un settore segnato anche dalla pandemia, che manifesta crepe profonde.

È poi c’è tanta competizione tra loro, con quel cinema Spagnolo, Coreano, Orientale, Russo che grazie a Netflix che sta entrando nelle nostre case e senza trascurare Bollywood, la potente fusione di Bombay e Hollywood.

Quella potenza del cinema alla quale eravamo tutti abituati sta tremando.

Se devi fare pubblicità conviene scegliere il settore cinema ed in particolare modo dove?

• l'Europa nel suo insieme ha registrato un aumento del 20% delle visualizzazioni in streaming;
• l'Europa meridionale e occidentale hanno registrato circa il doppio di tale crescita, rispettivamente del 44% e del 34%;
• Il mercato globale dello streaming che è cresciuto del 7% nel quarto trimestre del 2021.

La riflessione è che il mercato dello streaming in Europa matura, le misurazioni continue forniscono dati di coinvolgimento molto accurati e sono fondamentali per fare un buon investimento pubblicitario.

Ma prima di scegliere su quale streaming fare pubblicità bisogna avere una pubblicità che vende, una buona pubblicità.

Una pubblicità che resti nella mente del consumatore, ora rispondimi sinceramente, qual è una pubblicità che ricordi?

🥪  Facciamo una pausa: mangi davanti al PC?

Attenzione se mangi davanti al PC, ciò può portare a attacchi di snack successivi.

Secondo una ricerca mangiare mentre si è davanti a un PC o semplicemente lavorare durante il pranzo potrebbe aumentare l’assunzione di cibo nel corso della giornata.

Quindi facciamo una pausa e alziamoci, anche perché mangiare davanti al computer fa male alla linea.

⏰ Ancora focus su…

Le finalità dell’uso dei social network sono cambiate nel tempo, infatti prima i social network erano fondamentalmente costruiti intorno alle relazioni sociali.

Mi ricordo benissimo quando da MySpace passammo su Facebook “per allacciare relazioni”.

Si portava avanti la teoria dei nodi, per cui ciascuno di noi è hub di una serie di rapporti che possono entrare in contatto tra loro.

Oggi accade che per il 56% i social network sono soprattutto uno strumento di intrattenimento, un modo semplice per distrarsi 10 minuti dai problemi quotidiani.

Un altro dato rilevante che appena il 16% utilizza i social network per comprare, vendere e cercare info su determinati prodotti. 

Se vuoi sapere da dove vengono questi dati, ho condiviso il link della ricerca nel mio gruppo su Telegram.

A proposito ho sentito dire che feed cronologico su Instagram sia una cosa stupida, che peggiorerà solo la tua esperienza e che nessuno ne abbia davvero bisogno.

Comunque avanti con le notizie e diamo uno sguardo a “Il Meglio della Settimana”, la mia scrupolosa raccolta settimanale di strumenti che ti serviranno per motivarti e crescere, soprattutto nel mondo dei Social Media.

Ps: nell’area riservata, troverai un’altra chicca.

Ok  passiamo il cervello alla modalità di lettura scremata. Questa settimana ti porterò in un blitz delle dimensioni di un byte di tutto ciò che vale la pena sapere.

📻 Radio

La settimana scorsa è andata bene, per questo ti propongo quest’altra intervista nella rubrica radiofonica “3 minuti di creatività con Paolo Franzese” a cura di Fabiana Sera, talentuosa e nota speaker radiofonica:

L’argomento di oggi è: “Chiara Ferragni, ottimo caso di Personal Branding”.

🧰 Il meglio della settimana

• Come creare pubblicità che vende: i 38 segreti di David Ogilvy. Questo articolo è destinato a chi si occupa di pubblicità, a chi fa marketing e anche a quegli altri che vogliono imparare a “vendere” seriamente attraverso la pubblicità. Leggi tutto l’articolo;

• Il feed cronologico di Instagram è tornato. Ora puoi scegliere tra TRE opzioni di feed su Instagram. Scopri come fare; 

• Una serie di novità interessanti stanno per arrivare, tra cui  che Twitter sta finalmente implementando gli strumenti di ricerca per i DM. Leggi le novità;

• LinkedIn aggiunge newsletter per le pagine aziendali. Lo scopo è aiutarti a far crescere le tue comunità organiche e semplificare la gestione della tue campagne. Leggi la notizia;

• Instagram presenta nuovi Stickers e testa il nuovo adesivo "programmato" per le storie per ricordare al tuo pubblico i prossimi eventi. Guarda come funziona;

• Su Facebook in arrivo Community, infatti proprio “copiando” twitter, ha cambiato il titolo "Gruppi" in "Community" nel menu. Leggi la news;

• Lasciamoci alle spalle le “vanity metrics” e diamo uno sguardo a queste metriche per capire se la nostra attività di social management sta funzionando. Le metriche da attenzionare;

• Il futuro è nel metaverso, anche se regna una profonda preoccupazione forse siamo pronti per il metaverso. Scopri come fare;

• Quanto traffico fa il tuo sito? Ti piacerebbe sapere quante visite ottiene il tuo sito? Ecco i diversi modi per scoprirlo;

•  BONUS  Engagement Report 2022: un PDF di 60 pagine a cura di Hubspot e Mention.

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📖  L’ultimo articolo dal blog…

Come creare pubblicità che vende: i 38 segreti di David Ogilvy

Questo articolo è destinato a chi si occupa di pubblicità, a chi fa marketing e anche a quegli altri che vogliono imparare a “vendere” seriamente attraverso la pubblicità…

Argomenti trattati in questo articolo:

• David Ogilvy un talento unico
• Primi suggerimenti
• Bombardati dalle pubblicità
• Una nave nella notte
• Come creare pubblicità che vende

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📺 Alternate Genres di Netflix

Su Netflix ci sono centinaia di film nascosti e c’è un trucco per trovarli, si fa così:

• Accedere dal browser al sito di Netflix;
• Cliccare su una categoria qualsiasi;
• Esempio “Film Documentari” https://www.netflix.com/browse/m/genre/6839;
• L’indirizzo termina sempre con un numero;
• In questo caso 6839;
• Quel numero puoi modificarlo accendendo a uno qualsiasi degli Alternate Genres.

Se vuoi, c’è questo sito che ha catalogato tutti i generi che puoi scoprire con questo metodo.

📆  Torna qui la settimana prossima

Questa settimana voglio parlarti di David Ogilvy, uno dei più grandi pubblicitari mai esistiti, il grande mago della pubblicità e del copywriting, ovvero:

“Come creare pubblicità che vende”

Un articolo è destinato a chi si occupa di pubblicità, a chi fa marketing e anche a quegli altri che vogliono imparare a “vendere” seriamente attraverso la pubblici.

Fammi sapere se questo argomento ti interessa e magari parliamone insieme nella community IMAGINERS.

Colui che apre la porta di una community, chiude una prigione.

Ci siamo … Fatto! Ora la tua conoscenza aumenterà di 3 punti!

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Ti abbraccio ❤️,
Paolo.

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