Ciao , non a caso stai leggendo questa email, sicuramente capirai meglio perché devi urgentemente creare un blog.

“Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era una minaccia per la cultura perché a un libro non si possono fare domande.
A Socrate mancava Internet.”

– Luciano De Crescenzo

Cosa è importante per te:

• Vanity Metrics, Follower e like?
• Guadagnare più clienti e autorevolezza?

Ci sono cose che fanno fare bella figura davanti agli altri e ci sono cose che aiutano a capire quali strategie delineare nel futuro.

Ho letto un post che mi ha fatto riflettere su queste domande.

Specialmente dopo aver misurato un calo di engagement ovunque (tranne che su Snapchat e TikTok).

È facile oggi creare rumore sui social con un post in tendenza. Se la tendenza è affine al tuo lavoro va bene ma altrimenti tutto quel rumore non serve a niente.

Sto imparando ad essere più efficace diffondendo autorevolezza che mi pone a capo della mia nicchia come Digital Coach che aiuta.

Stiamo tutti viaggiando verso una direzione che ognuno di voi mi ha suggerito.

Vuoi avere maggiore visibilità? Da cosa devi iniziare?

Ne parlerò per te in questa newsletter, insieme a tante altre novità, tra cui:

• I miei super regali;
• Le notizie sui social di questa settimana;
• Le fake news che fanno guadagnare;
• …

Scarica subito il mio eBook (se non lo hai ancora fatto) e poi partiamo con i lavori.

Le Fake News fanno guadagnare, lo immaginavo ma vedere i numeri mi ha sconvolto, i dati di un’indagine fatta da:

• NewsGuard: un’organizzazione i cui giornalisti monitorano la disinformazione online;
• Comscore: azienda che misura pubblico, traffico, e metriche pubblicitarie per decine di migliaia di siti.

rivelano che chi pubblica disinformazione incassa miliardi ogni anno dai top brand.

È vero che si percepisce che il settore giornalistico è in difficoltà, è difficile rimanere a galla, bisogna reinventarsi, ma questa indagine mi suggerisce che non va bene così.

I brand che supportano la disinformazione attraverso le loro inserzioni pubblicitarie non lo fanno intenzionalmente (ci voglio credere).

Ora vediamo insieme i numeri:

• 7.500 siti sono parte del campione;
• 155 miliardi di dollari spesa mondiale della pubblicità programmatica;
• 1,68% della spesa per la pubblicità programmatica nei  è andata a siti che pubblicano disinformazione;
• 2,6 miliardi di dollari vanno ai siti di disinformazione.

I numeri iniziano a fare “paura”, e mi fa paura anche il fatto che sembra non esserci per ora nessuna soluzione immediata al problema della disinformazione.

Non c’è nemmeno alcun modo per assicurare agli inserzionisti che le loro pubblicità non finanziassero disinformazione e bufale.

Questo è il futuro? Fake news e bufale a volontà? Cosa ne pensi? Prepariamoci.

Link al report: https://www.newsguardtech.com

Sai che Ray-Ban e Facebook hanno presentato Ray-Ban Stories?

Occhiali intelligenti di prima generazione, un primo (secondo) passo verso i dispositivi indossabili AR.

Ray-Ban Stories sono occhiali intelligenti che ti offrono un modo autentico per:

• catturare foto e video;
• condividere le tue avventure;
• ascoltare musica;
• rispondere alle telefonate

Così non avrai la testa china a guardare un cellulare e potrai essere presente con gli amici, la famiglia e il mondo che ti circonda.

Gli occhiali ora sono disponibili anche in Italia.

Sicuramente le strategie di Social Marketing dovranno tenere conto di questo nuovo mondo (non tanto nuovo perché già Snapchat ha fatto la stessa cosa con gli Spectacles).

Cosa ne pensi? Hai mai indossato qualcosa del genere?

Siamo arrivati a “Il Meglio della Settimana”, la raccolta di notizie dal mondo web discusse nella nostra Community IMAGINERS (+1000 iscritti, yeah!).

Fammi sapere se questa mia newsletter va bene così o se c’è qualcosa da migliorare.

Contattami rispondendo a questa email o scrivendomi in Direct su Instagram.

Comunque non abbiamo ancora finito.

Ps: scarica dalla tua area riservata i contenuti esclusivi per te.

• Come velocizzare la crescita sui social media: i 7 principi base. Quante persone interagiscono con un tuo contenuto? Se il tuo contenuto non ha una di queste caratteristiche che ti sto elencando, allora perderai sicuramente.

• Sai qual è la migliore piattaforma per i tuoi annunci? Scopri di più;

• Apple: attenzione allo spyware Pegasus! Aggiorna al più presto il tuo iPhone, iPad, Mac e Apple Watch, condivi e fai girare questa notizia. Leggi perché. 

• La potenza dell’AI, guarda questo video che è un prodotto di un'intelligenza artificiale; 

• Snapchat Scan, è un'esperienza AR che rileva, migliora e trasforma il mondo fisico che ci circonda. Scopri cos’è;

• Engagement Rate, per ogni social media esiste un modo per calcolare questo valore, ma ora mi interessa capire ti cosa sta succedendo. Com’è il tuo Engagement Rate? Partecipa al sondaggio;

• I cambiamenti di Instagram tra cui: Map Search, Storie Montage, Favorites, scopri altre novità;

• Dark Mode è qui, finalmente l’aggiornamento anche per LinkedIn. Scopri come fare;

• TikTok aggiunge avvisi ai risultati di ricerca per "contenuti angoscianti". Qui la news;

• Twitter torna ad implementare l'accesso per richiedere un badge blu. Da provare subito; 

• Doodle Ipsum: un grande progetto ispirato a "Lorem Ipsum", guarda di che si tratta.

Attenzione: se non riesci a leggere i contenuti, è perché non fai parte della community privata, accedi per leggere i contenuti ed ottenere altri vantaggi della community.

Engagement

Quante persone raggiunte (post reach) interagiscono con il tuo contenuto? Questo valore espresso in termini percentuali si chiama Engagement ed è tra le metriche più utilizzate quando si parla di social media.

Sicuramente mi sento di dire che ad un alto numero di post non corrisponde un alto tasso di engagement.

Per ogni social esiste un modo per calcolare questo valore, ma ora ci interessa capire cosa sta succedendo:

• L’engagement medio 3%;
• L’engagement dei post con i video del 7,59%;
• L’engagement dei post con immagini 4,63%;
• L’engagement dei post con il testo varia a seconda della quantità di testo, dei titoli, degli hashtag, etc…

Tutto dipende dalla qualità dei contenuti e dalla coerenza, ovvero dalla capacità di coinvolgere per far scattare una reazione dei follower.

Argomenti trattati in questo articolo:

• Engagement
• Concorrenza
• Coerenza
• Qualità
• Edutainment
• Strategia
• Contenuto

Non è stato semplice , siamo arrivati alla fine di questa newsletter.

La pagina più importante e sottovalutata di un sito web è la pagina ABOUT.

Sono sicuro che diventerai mio cliente dopo aver letto almeno una volta questa pagina.

Conosciamoci e dimmi cosa ne pensi, per ottenere un risultato migliore: https://www.imaginepaolo.com/about/

Ritagliarsi il tempo per scrivere circa 5.000 parole a settimana non è facile, come se ogni settimana scrivessi una guida di 16 pagine.

La sfida è trovare i contenuti ed il tempo.

Per la settimana prossima ho preparato un articolo dedicato ai blog:

“Cos'è un blog: 7 punti per iniziare per bene”

Per sapere cos’è un blog e come fare per crearlo, ho cercato di scrivere nel post la giusta risposta.

Fammi sapere questo argomento ti interessa di più.

Se vuoi parliamone anche nella community:

SCOPRI IMAGINERS

Colui che apre la porta di una community, chiude una prigione.

Agisci anche tu e suggerisci questa newsletter ai tuoi amici che hanno bisogno di aiuto.

Grazie, ti abbraccio,
Paolo.

AVVISO IMPORTANTE

Entro il 30 settembre, molto probabilmente, chiuderò alcuni miei canali di chat e comunicazione istantanea, a causa di troppi contenuti ed anche ridondanti.

Se non lo hai ancora fatto, iscriviti subito.

Telegram: IMAGINERS followers;

Whatsapp: Lista broadcast (lista piena, inviami un messaggio whatsapp per partecipare).