Come valorizzare la sofferenza: il “Primo Memorial Carmine Franzese”

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Come valorizzare la sofferenza? Lunedì 17 luglio 2023 c’è stato il “Primo Memorial Carmine Franzese” promosso da me Paolo Franzese, e mia moglie Antonietta Sandoli, genitori di Carmine un ragazzo che a soli 17 anni ha dovuto salvaguardare la sua dignità abbandonando la sua giovane vita a seguito di una malattia rara che non gli ha dato tregua.

🔥 Aggiornamenti sul memorial qui: https://www.memorialcarminefranzese.it/

Una serata di beneficenza memorabile per la Ricerca contro i Sarcomi: Il “Primo Memorial Carmine Franzese”.

Immagini della serata

Il “primo Memorial Carmine Franzese”, caratterizzato da un’atmosfera unica e coinvolgente, ha segnato momenti di commovente solidarietà e celebrazione della vita, ma anche di informazione e sensibilizzazione sui Sarcomi e sulla importanza della Ricerca, in ricordo di Carmine.

Intanto stiamo preparando il prossimo evento se vuoi essere subito aggiornato segui l’hashtag #il17lugliodonaamore e iscriviti alla mia newsletter:

Ecco alcune immagini della serata:

Come valorizzare la sofferenza? Le parole d’amore che hanno invaso l’evento…

L’emozionante lettera

La serata inizia con la lettura da parte della splendida Mariasilvia Malvone dell’emozionante lettera che hanno scritto Antonietta e Paolo, ecco un’estratto:

L’amore e la professionalità consolidata hanno permesso che diventasse un grande successo, attirando una folla di sostenitori e benefattori pronti a contribuire a questa nobile causa e noi desideriamo ringraziare tutti di cuore per aver contribuito a rendere possibile questa serata speciale e raggiungere il risultato straordinario che è stato ottenuto.
Il dolore legato all’assenza di Carmine sarà sempre il motore per nuove iniziative legate alla speranza.
Continueremo a sostenere la ricerca affinché sempre meno genitori debbano sopravvivere ai propri figli.

Come valorizzare la sofferenza? Fondi per realizzare una grande sfida.

Dare senso all’inaccettabile

Quando un genitore è costretto a vivere questo tipo di esperienza si trova di fronte a un bivio: o si abbandona al dolore rischiando di far prendere il sopravvento alla rabbia o impara a conviverci cercando di dargli un senso laddove ragione non c’è. Noi abbiamo deciso di percorrere la seconda strada. Abbiamo dovuto accompagnare e lasciar andare nostro figlio ma non accetteremo mai la sua assenza che potrà essere presenza solo se riusciamo a darle il giusto valore. Noi vogliamo mantenere salda la scintilla di vita che Carmine aveva negli occhi.

Non nascondiamo il nostro dolore perché è un modo per arginare una ferita dell’anima che sanguinerà sempre e perché vogliamo che gli altri comprendano il privilegio di vivere.
Ci siamo chiesti spesso negli ultimi mesi come valorizzare questa sofferenza e nella piena consapevolezza di aver avuto la possibilità di goderci nostro figlio per un lungo periodo di tempo dopo la diagnosi iniziale nefasta solo grazie ai progressi fatti dalla medicina, abbiamo deciso di sostenerne la ricerca.

Come valorizzare la sofferenza? L’eccellenza dell’Ospedale Santobono Pausilipon

Fondazione Santobono Pausilipon onlus

Nostro figlio è stato seguito in maniera eccellente presso il Reparto di Oncologia pediatrica dell’Ospedale Santobono – Pausilipon di Napoli ed è a loro che, oltre alla nostra infinita gratitudine, abbiamo deciso di devolvere il ricavato di questa raccolta fondi che ha come unico, importante obiettivo il sostegno alla ricerca clinica e di laboratorio nei Sarcomi dell’osso e dei tessuti molli.

Abbiamo dunque deciso di organizzare, in occasione del diciottesimo compleanno del nostro Carmine, il “Primo Memorial Carmine Franzese” attraverso il quale stiamo raccogliendo fondi che possano supportare l’importante progetto portato avanti dalla Fondazione Santobono Pausilipon onlus, una fondazione nata oltre 10 anni fa su impulso e volontà dell’AORN Santobono Pausilipon e della Regione Campania proprio con lo scopo di migliorare la qualità di vita e di salute dei bambini ricoverati e della famiglia che li accompagna.

In questi anni di attività la Fondazione ha realizzato moltissimi progetti che hanno dato un reale contributo alla crescita dell’ospedale pediatrico e, quest’anno, sta concentrando tutti i propri sforzi per supportare la ricerca in oncoematologia così da poter garantire cure sempre più all’avanguardia anche ai pazienti che non reagiscono ai classici protocolli chemioterapici.

Come valorizzare la sofferenza? La serata di beneficenza.

I preziosi partner

Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento a tutti i nostri preziosi partner per aver reso possibile il successo del “Primo Memorial Carmine Franzese”. Grazie alla vostra generosa collaborazione e sostegno siamo stati in grado di organizzare un’indimenticabile serata.

La vostra dedizione e passione hanno contribuito a rendere questa iniziativa una realtà, offrendo una preziosa speranza a coloro che combattono questa malattia rara.

Senza il vostro impegno e supporto, tutto ciò non sarebbe stato possibile.

• Villa Avellino: Location;
• Halo Eventi: Event planning;
• Mar Limone e Marianna Vitale: Food;
• Raoul Swing Orchestra: Spettacolo;
• Fratelli Pizza: Impianto audio e Luci;
• Alma De Lux: Liquori Artigianali;
• Baring: Bar Catering;
• Diemme: Beverage;
• DPL Candele: Candele;
• Terre di Confine: Birre Artigianali e Liquori;
• Giada Baldari: Torta e pasticceria;
• Ciro Poppella: Pasticceria;
• Lello Cristiano: Pasticceria;
• Bar Monamour: Crema di Arance;
• IIS Carlo Levi: Servizio Hostess;
• Casper: Animazione;
• ASN Service: Luxury Trasfer;
• Di Fiore Fotografi: Foto e Video;
• Pippo by Capri: Foto;
• Francesco Ascione: Foto;
• Daniele Di Guida: Foto;
• Giuseppe Ferri: Video.

Siamo profondamente grati per la vostra presenza e partecipazione, e speriamo di poter continuare a lavorare insieme in futuro per sostenere questa importante causa.

Come valorizzare la sofferenza? La serata di beneficenza.

Primo Memorial Carmine Franzese

Lunedì 17 luglio 2023, una serata di beneficenza eccezionale ha avuto luogo in Pozzuoli (NA) presso la splendida location di Villa Avellino – residenza storica, con lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca clinica e scientifica sul Sarcoma, un tumore raro che colpisce soprattutto bambini e adolescenti. 

Promotori dell’iniziativa Paolo Franzese e Antonietta Sandoli, genitori di Carmine, un ragazzo speciale che oggi avrebbe dovuto compiere 18 anni ma che, lo scorso anno,  ha concluso la sua vita terrena dopo aver affrontato, per un lungo periodo, una forma rara di Sarcoma.

I genitori, insieme ai fratelli Michele e Simone, hanno voluto ricordare Carmine organizzando una raccolta fondi destinata alla Fondazione Santobono Pausilipon, rappresentata dalla presidente Anna Maria Ziccardi e dalla direttrice Flavia Matrisciano, che da anni sostiene lo sviluppo della ricerca scientifica all’interno dell’AORN Santobono Pausilipon.

Come valorizzare la sofferenza? La raccolta fondi.

Ricerca contro i sarcomi

Tutti i fondi raccolti  durante il “Primo Memorial Carmine Franzese” saranno impiegati in importanti studi di ricerca contro i sarcomi, promossi dal dr. Massimo Abate direttore del reparto di oncologia dell’AORN Santobono Pausilipon, con l’obiettivo di migliorare le terapie già esistenti e lavorare sullo sviluppo di protocolli personalizzati che possano dare risposte efficaci anche a quei pazienti che non reagiscono ai normali protocolli di cura.

Come valorizzare la sofferenza? La raccolta fondi.

Un evento unico

L’evento è stato organizzato grazie alla splendida ospitalità di Villa Avellino – Residenza storica, alla dedizione e passione di Halo Eventi e sotto l’impeccabile direzione artistica di Sergio Marra.

Moltissimi gli ospiti che hanno partecipato all’evento, artisti del calibro di Peppe Iodice, Andrea Sannino, Nino Buonocore, Raoul and Swing Orchestra, Monica Sarnelli, Antonio Riscetti, Robert Visco, e la conduttrice Mariasilvia Malvone si sono avvicendati sul palco intrattenendo il numeroso pubblico accorso per sostenere questo importante progetto.

Il servizio a cura di Canale Otto, a cui va il nostro sentito ringraziamento:

Ecco il servizio a cura di Otto Channel, a cui va il nostro sentito ringraziamento:

Come valorizzare la sofferenza? Una serata di commovente solidarietà.

Un nuovo ospedale

Un’ampia partecipazione e un incredibile sostegno dalla comunità, grazie alla generosità dei partecipanti e dei nostri preziosi partner, siamo riusciti a raccogliere entro la serata del 17 luglio la straordinaria somma di oltre 58.543,57€ a favore della ricerca contro i sarcomi e le donazioni continuano.

Questo risultato eccezionale è un chiaro segno del potere dell’unione e della determinazione nel perseguire una causa nobile, la raccolta fondi non si ferma qui.

L’importo che deciderete di donare potrà ancora essere versato sulle seguenti coordinate bancarie:

• Beneficiario: Fondazione Santobono Pausilipon;
• IBAN: IT75P0514203419CC1181075123;
• Banca di Credito popolare di Torre del Greco;
• Causale: Ricerca sul Sarcoma 1° Memorial Carmine Franzese

Si evidenzia che l’importo donato sarà fiscalmente deducibile dal reddito, se vuoi maggio info: www.fondazionesp.it  – 081 681022 – eventi@fondazionesp.it

Uno sguardo ad un futuro migliore nelle parole del direttore generale AORN Santobono Pausilipon, dr. Rodolfo Conenna:

La grande sfida è la costruzione del nuovo ospedale nel quale daremo ampio spazio alla ricerca che, oggigiorno, non può essere disgiunta dall’assistenza. Stiamo già reclutando figure professionali che impiegheremo nello studio di nuove linee di ricerca e che contribuiranno a rafforzare una visione nuova di ospedale nel quale la ricerca sarà al servizio costante dell’assistenza.

Come valorizzare la sofferenza? Una grande opportunità di crescita spirituale.

Conclusioni

⁣Intrecciato a qualsiasi grande dolore c’è un’opportunità per migliorare noi stessi per il futuro. Abbiamo messo in pratica questa nostra capacità di affrontare, resistere e riorganizzare in maniera positiva la propria vita dopo aver subito eventi particolarmente negativi e traumatici.

Una grande opportunità di crescita spirituale, la nostra opportunità, un dolore che ci rende più resilienti mentalmente e che ci fa essere fisicamente di aiuto a coloro che ne hanno bisogno.⁣

Siamo più motivati che mai a continuare questa importante missione, sostenendo la ricerca scientifica e clinica e offrendo una preziosa speranza a coloro che affrontano questa sfida. Con gratitudine e impegno, continueremo a lottare per un futuro in cui il sarcoma non sarà più una minaccia per le giovani vite. La vostra partecipazione e generosità sono la chiave per raggiungere questo obiettivo, e vi invitiamo a continuare a sostenere questa causa con noi.

Insieme possiamo fare la differenza e lasciare un’impronta duratura nella lotta contro i sarcomi.

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