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Come proteggersi dalla “morte” della SEO? Non perdere l’opportunità di scoprire come prepararti per la prossima fase dell’evoluzione digitale. La SEO muta costantemente, è una disciplina viva, nonostante si dica spesso io penso che la SEO non morirà mai (esiste anche per i social). Su questo sito ti ho già spiegato più volte cosa sia la Search Engine Optimization, ma oggi voglio condividere con te quali altri strategie ci aspettano con la novità del momento: Bing e ChatGPT.
Argomenti trattati in questo articolo:
La SEO è finita?
La SEO è nata con la crescita e lo sviluppo di Internet e dei motori di ricerca, con la diffusione di Internet negli anni ’90, i motori di ricerca sono diventati sempre più importanti. Io li ho usati da subito, non ne puoi fare a meno, ti aiutano a trovare informazioni online.
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Ora prova a pensare a come sarebbe il web senza motori di ricerca, siamo davanti alla fine della SEO?
Essere presenti nei risultati di ricerca ha portato ovviamente allo sviluppo di tecniche per ottimizzare i siti web proprio per i motori di ricerca, io mi occupo anche di questo: migliorare la visibilità dei siti nei risultati di ricerca.
Come proteggersi dalla “morte” della SEO? Breve nota storica sui motori di ricerca.
La nascita della SEO
Non esiste una data che indica la nascita della SEO, ma negli anni ‘90 tutto era fatto in funzione dei risultati dei motori di ricerca. Ho costruito una tabella che mostra alcuni motori di ricerca, dai più vecchi, quelli creati negli anni ’90, ai più recenti più recenti, quelli creati nei primi anni del 2000.
Motore di ricerca | Data di creazione | Punti di forza | Punti deboli | Utenti giornalieri | Link |
---|---|---|---|---|---|
AOL Search | 1993 | Integrazione con i servizi di AOL, opzione di ricerca vocale | Relevanza inferiore rispetto a Google, meno utilizzato | Circa 10 milioni di ricerche al giorno | https://www.aol.com/ |
Excite | 1993 | Interfaccia accattivante, molte opzioni di personalizzazione della ricerca | Relevanza inferiore rispetto a Google, meno utilizzato | Circa 5 milioni di ricerche al giorno | https://www.excite.com/ |
Yahoo! Search | 1994 | Integrazione con le email di Yahoo! e la suite di produttività, funzione di notizie e finanza | Relevanza delle informazioni inferiore rispetto a Google, interfaccia meno intuitiva | Circa 100 milioni di ricerche al giorno | https://www.yahoo.com/ |
Ask Jeeves | 1996 | Interfaccia accattivante, opzione di ricerca vocale | Relevanza inferiore rispetto a Google, meno utilizzato | Circa 20 milioni di ricerche al giorno | https://www.ask.com/ |
Yandex | 1997 | Popolare in Russia, integrazione con Yandex.Mail e Yandex.Maps | Poca relevanza fuori dalla Russia, interfaccia meno intuitiva rispetto a Google | Circa 2 miliardi di ricerche al giorno | https://www.yandex.ru/ |
1998 | Relevanza delle informazioni, molte opzioni di personalizzazione della ricerca, interfaccia intuitiva | Dipendenza da informazioni controllate da Google, possibile raccolta di dati personali | Più di 5 miliardi di ricerche al giorno | https://www.google.com/ | |
Baidu | 2000 | Popolare in Cina, molte opzioni di personalizzazione della ricerca | Poca relevanza fuori dalla Cina, possibile censura di risultati di ricerca | Più di 3 miliardi di ricerche al giorno | https://www.baidu.com/ |
DuckDuckGo | 2008 | Privacy, opzione di ricerca sicura | Relevanza delle informazioni inferiore rispetto a Google, numero limitato di funzioni extra | Circa 60 milioni di ricerche al giorno | https://duckduckgo.com/ |
Bing | 2009 | Design accattivante, funzione di immagini e video completa, integrazione con i risultati di ricerca di Microsoft | Meno utilizzato rispetto a Google, relevanza delle informazioni inferiore | Circa 200 milioni di ricerche al giorno | https://www.bing.com/ |
Wolfram Alpha | 2009 | Risultati altamente specializzati e basati su dati, integrazione con Mathematica | Relevanza limitata per le ricerche generali, interfaccia meno intuitiva | Circa 100 milioni di ricerche al giorno | https://www.wolframalpha.com/ |
Ti dico solo che Bing, anche se creato più tardi, sta diventando sempre più importante grazie alla sua integrazione con altri servizi Microsoft.
Come proteggersi dalla “morte” della SEO? Una riflessione dopo un Tweet sconvolgente.
La fine di Google Search?
L’idea di questo articolo mi è venuta leggendo questo Tweet di Paul Buchheit, siamo davanti alla fine di Google Search?
Lui è un ingegnere informatico e imprenditore americano che ha creato Gmail ed ha sviluppato il prototipo originale di Google AdSense. Credo che sia un parere abbastanza autorevole in questo argomento.
Ecco il Tweet:
Google may be only a year or two away from total disruption. AI will eliminate the Search Engine Result Page, which is where they make most of their money.
Even if they catch up on AI, they can't fully deploy it without destroying the most valuable part of their business! https://t.co/jtq25LXdkj
— Paul Buchheit (@paultoo) December 1, 2022
Il tweet tradotto fa tremare chi ha studiato per anni “Come essere primi in Google” (tipo me stesso 😱):
Google potrebbe essere solo a un anno o due dall’interruzione totale. L’intelligenza artificiale eliminerà la pagina dei risultati del motore di ricerca, che è dove guadagnano la maggior parte dei loro soldi.
Anche se raggiungono l’intelligenza artificiale, non possono implementarla completamente senza distruggere la parte più preziosa della loro attività!
– Paul Buchheit
Per quanto riguarda il cambiamento in atto, sicuramente la presenza di ChatGPT sta cambiando il modo in cui vengono effettuate le ricerche sui motori di ricerca, e questo potrebbe avere un impatto sulla SEO.
La sua capacità di generare risposte precise e dettagliate alle domande degli utenti è sconvolgente, questo significa che i motori di ricerca potrebbero iniziare a mostrare risultati più pertinenti basati sulle conversazioni e sui contesti, piuttosto che sul posizionamento dei siti web.
Tutto questo cambierà il modo in cui vengono effettuate le ottimizzazioni SEO e ci sarà un adattamento da parte degli esperti di SEO, io in quanto esperto monitorerò queste evoluzioni per essere pronto nell’adattarle alle mie strategie per garantire il successo dei miei clienti.
Come proteggersi dalla “morte” della SEO? Iniziare ad usare altre piattaforme.
Bing e ChatGPT
Bing e ChatGPT, questa nuova “società” tra Microsoft e OpenAi mi spaventa, cosa significa per la SEO? La SEO morirà? Google Search morirà? Io mi sono messo subito all’opera, mi sono registrato su Bing per vedere la novità del nuovo Bing, un luogo dove fai domande reali e ottieni risposte complete, per mettermi in lista di attesa per l’utilizzo della “chat”.
Sì, il nuovo Bing è proprio come un assistente personale che puoi interrogare ogni volta che fai una ricerca, grazie ad un serie di funzioni basate sull’intelligenza artificiale.
Siamo abituati a cercare ed ottenere una lista di risultati, inoltre ChatGPT ti restituisce informazioni, non ha i la certezza della pertinenza, non hai la fonte, non hai link correlati. Praticamente fai una domanda ed ottieni informazioni, ma non hai alcuno strumento che ti dimostri l’autenticità o il livello di accuratezza.
Google è il motore di ricerca più usato al mondo, con una quota di mercato del 93%, mentre Bing ne ha solo il 3%. Tuttavia, alcune informazioni raccolte in rete sostengono che Bing AI sia molto migliore di Google Search, grazie alla sua capacità di capire meglio le intenzioni degli utenti e di fornire risposte più pertinenti e complete.
Google ha cercato di contrastare la sfida di Bing AI lanciando il suo proprio chat bot basato sull’intelligenza artificiale generativa, chiamato Bard, che ha commesso diversi errori e imprecisioni nei suoi risultati, dimostrando la superiorità di Bing.
Per questo mi ha da subito “spaventato” non solo l’integrazione di OpenAI con Bing (crescita delle azioni Microsoft) ma anche il contemporaneo crollo di Google (Alphabet Inc.):
La quotazione indica che Microsoft ha fatto un ottimo lavoro e che Google si è distratta.
Come proteggersi dalla “morte” della SEO? Cerchiamo di capire come funziona il nuovo Bing.
Cosa puoi fare?
Cosa puoi fare? Con l’integrazione di OpenAI e tutto ciò che un’intelligenza artificiale può fare, veramente siamo davanti ad una nuova era.
Intanto se ti interessa il tema ChatGPT, puoi approfondirlo, ne ho parlato già tanto su questo blog:
- Come funziona ChatGPT: guida completa
- Come ChatGPT diventerà il prossimo grande pericolo: la verità scioccante
- Come ChatGPT cambierà il marketing nei prossimi anni: tendenze e previsioni
- Come usare ChatGPT e Bing per la SEO: strategie e consigli
- Come farsi scrivere da ChatGPT un articolo per il blog in meno di 10 minuti
Una bella serie di link per capirne meglio le funzionalità e una collezione di vari prompt da seguire negli esempi mostrati negli articoli.
Tutte queste novità saranno un valore aggiunto che preso dalla paura forse non avevi considerato, e se fai correttamente le cose potrai ottenere maggiore traffico verso il tuo sito.
Le risposte sono solo l’inizio di questa trasformazione delle nostre abitudini nei riguardi dei motori di ricerca, ho provato che il nuovo Bing offre risultati affidabili e aggiornati e risposte complete alle domande, ed ovviamente ne cita anche le fonti (cosa che con ChatGPT non possiamo avere).
Come proteggersi dalla “morte” della SEO? L’utilizzo del nuovo Bing è sconvolgente!
Come funziona il nuovo Bing
Adesso ti mostrerò cosa sta succedendo, ho appena cliccato su uno degli esempi proposti da Bing nella home, simulando questa ricerca…
⌨️ Prompt: “Ho bisogno di organizzare una cena per 6 persone che sono vegetariane. Puoi suggerire un menu di 3 portate con un dessert al cioccolato?”
Ed ecco il risultato in Bing, in meno di un secondo:
Praticamente non solo ho ottenuto le informazioni chieste, ma una specie di confronto con altri suggerimenti e l’indicazione dei vari siti di riferimento da cui sono state prese le informazioni (sezione learn more).
Una cosa più simile a cercare informazioni su Wikipedia, dove puoi inserire una parola chiave di base di una frase e ottenere molte informazioni con riferimenti, per cui se scrivi articoli, potresti avere anche risorse a sostegno delle tue informazioni.
Praticamente ti verrà proposto anche un estratto di un articolo che fornisce maggiori informazioni sulla tua richiesta (o prompt), puoi cercare le tue informazioni in vari modi:
- Tramite una particolare chiave di ricerca;
- Guardando video e articoli;
- Facendo domande.
Come proteggersi dalla “morte” della SEO? Devi cambiare browser.
Microsoft Edge e Bing AI
Sono stato approvato nella lista di attesa per accedere al nuovo Bing e per prima cosa per provarlo mi è stato chiesto di utilizzare Microsoft Edge, successivamente sono andato su Bing e facendo accesso con l’account creato tempo fa sono entrato nel nuovo Bing con la voce “chat” e il supporto Bing AI… Ora ci divertiamo…
Mi sono messo subito all’opera e gli ho chiesto: “Conosci Paolo Franzese?”, guarda qui come mi ha risposto:
Questa sua risposta può bastare:
“Paolo Franzese è un digital coach e consulente esperto, che ti guida a creare logo perfetto, sito accattivante, social media vincenti e piano marketing efficace. Si definisce un artista e ha un blog personale.”
Come proteggersi dalla “morte” della SEO? Ora non ti resta che seguire i miei consigli.
Conclusioni
In conclusione, la SEO non è destinata a scomparire, ma sta evolvendo e adattandosi ai cambiamenti del mercato. Google Search rimane ancora il motore di ricerca più utilizzato, ma Bing sta guadagnando terreno e potrebbe diventare un’alternativa valida in futuro.
ChatGPT rappresenta una nuova opportunità per ottenere informazioni, ma non sostituirà completamente i motori di ricerca tradizionali.
Infine, per rimanere al passo con i cambiamenti del mercato, è importante che i marketer e i proprietari di siti web si adattino continuamente e utilizzino le tecniche SEO più efficaci.
Sei pronto a scoprire l’evoluzione futura della SEO e di Google Search? Con la crescente popolarità di tecnologie come Bing e ChatGPT, la SEO sta subendo una trasformazione radicale. Ma cosa significa questo per te e la tua attività online?
🔥 Poi c’è il caso “Sydney” ma credo che sia tutta un’altra storia…
Non lasciare che questi cambiamenti ti sorprendano, con questo articolo puoi essere sempre un passo avanti e preparare la tua attività online per il futuro, ecco come:
- Ascolta l’articolo: goditi la trasformazione della SEO mentre sei in movimento;
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Non perdere l’opportunità di essere pronto per la trasformazione della SEO e di Google Search.
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