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Come fare storytelling? Se hai letto l’articolo della settimana scorsa su come ottenere l’attenzione degli altri, avrai scoperto che esiste un modello narrativo, il modello di Joseph John Campbell, che può essere una base molto potente se sei fra quelli che fanno content marketing.
Argomenti trattati in questo articolo:
Il viaggio dell’eroe
Una versione del modello narrativo di Christopher Vogler venuta fuori dalla conoscenza degli studi del saggista e storico delle religioni statunitense Joseph John Campbell (White Plains, 26 marzo 1904 – Honolulu, 30 ottobre 1987).
Le opportunità per scoprire profondi poteri dentro noi stessi
vengono quando la vita sembra più impegnativa.
– Joseph Campbell.
Ecco in dettaglio il “viaggio dell’eroe”, scomposto in queste 12 fasi, un percorso circolare che può essere traslato sulla tua nostra vita, si presenta così:
Come fare storytelling? Parti dall’osservare con cura il mondo ordinario.
Vita quotidiana
Il mondo ordinario, è qui che tutti iniziamo, nella vita quotidiana, una fase in cui l’eroe è una versione minore di se stesso. In questa fase tutti noi cadiamo nella trappola della società e, come tutti gli altri, finiamo per seguire lo status quo. Nella vita quotidiana facciamo ciò che i nostri amici, la famiglia e la società ci dice di fare. Tutto questo ci porta a vivere una vita che non è la nostra. In profondità sentiamo che c’è di più nella vita, che c’è un’avventura emozionante che ci aspetta.
Chiamata all’avventura
Qui entriamo nel caos, nell’incertezza, nell’ignoto. Il richiamo all’avventura significa che il destino ha convocato l’eroe, aumenta la consapevolezza.
Durante la nostra vita incontreremo molteplici opportunità di chiamata all’avventura, per iniziare una nuova ricerca che cambierà tutto ciò che pensavamo di sapere su noi stessi e sulla realtà. In genere ciò comporterà l’approfondimento delle nostre paure o dell’ignoto, con cui ci troveremo ad avere a che fare, dovendo poi abbandonare ciò che sappiamo. Sta a noi accettare o meno quella chiamata. Purtroppo la maggior parte delle persone non supera questa fase, vivono la loro la vita secondo gli altri, non inseguono mai davvero i propri sogni, perché preferiscono giocare sul sicuro e rimanere nell’illusione della certezza. Questo spesso li porta a sentirsi insoddisfatti non avendo mai accettato quella chiamata all’avventura.
Rifiuto della chiamata
L’eroe quasi sempre rifiuta la chiamata almeno all’inizio a causa delle paure, della resistenza della sicurezza, della riluttanza al cambiamento. Questo è del tutto comprensibile, perché affrontare le nostre paure è sempre spaventoso.
Incontro con il mentore
L’eroe incontra un mentore che fornisce spunti di saggezza e sarà una guida che lo aiuterà nel suo viaggio. L’incontro con il mentore non deve necessariamente accadere fisicamente, anche se molte volte succede così.
Superamento della soglia
Qui l’eroe supera la soglia, passa dal mondo ordinario al mondo speciale, ora inizia davvero l’avventura della scoperta di sé, questo è anche il punto di non ritorno dopo che l’eroe ha varcato la prima soglia la vita non sarà mai più la stessa. Questa è la fase in cui cambierà per sempre la tua prospettiva sulla vita.
Prove, alleati, nemici
L’eroe impara le regole del nuovo mondo, incontra nuovi amici, fa nuove esperienze, ma allo stesso tempo affronta più difficoltà. La funzione più importante di questa fase è la messa alla prova dell’eroe per prepararlo a ciò che ci attende.
Avvicinamento all’ostacolo più grande
In questa fase l’eroe si avvicina alla grotta, la più intima, la più oscura, la grotta può rappresentare molte cose. Nella narrazione dell’eroe rappresenta un luogo reale in cui si trova un terribile pericolo, un conflitto interiore o il drago. L’eroe deve necessariamente entrare nella grotta e scendere all’inferno per recuperare una persona amata. In molte storie nella grotta l’eroe troverà il suo drago, dopo il drago troverà il tesoro più prezioso. Quando vai al di là di ciò che temi di più, troverai la più grande ricompensa, la più grande crescita (leggi questo post scritto su Instagram l’11 gennaio 2021 che parla proprio del drago).
💡 Nota: Sono di San Giorgio a Cremano e la metafora del drago mi ha accompagnato da sempre.
Prova centrale: morte e rinascita
La prova centrale è un calvario, è solitamente la sfida più grande che un eroe deve affrontare. Questa prova si può superare solo toccando il fondo, solo attraverso la forma della morte. L’eroe può rinascere sperimentando una resurrezione metaforica, che in qualche modo gli conferisce maggiore potere interiore necessario per compiere il suo destino. Questo è il punto più alto della storia dell’eroe, il Climax (dal greco κλῖμαξ, letteralmente “scalata”), il punto di svolta, il punto di massima tensione. Qui è dove tutto ciò che è caro all’eroe viene messo nel massimo pericolo, se in questo punto fallisce, o morirà o vivrà, e dopo non sarà mai più lo stesso.
Prima ricompensa
Dopo aver trionfato nella prova, lì nella caverna più oscura, l’eroe riceve una ricompensa. Può essere un oggetto fisico, nuova conoscenza, il vero amore, l’elisir curativo, tutto ciò è il risultato del cambiamento interiore. Ciò accade anche nella vita di tutti i giorni, il superamento di un “conflitto” che ti darà una migliore comprensione di te stesso, permettendoti di vivere una vita molto più felice e gratificante.
Via del ritorno e ardue sfide
La strada del ritorno arriva dopo che l’eroe ottiene la ricompensa. L’eroe non è ancora “fuori dal bosco”, questa fase segna la decisione di tornare nel mondo ordinario. L’eroe si rende conto che il mondo speciale, alla fine, deve essere lasciato indietro. Ci sono ancora tante tentazioni pericolose se l’eroe non ha risolto il problema con il “cattivo” non potrà tornare alla vita reale.
Resurrezione
Nella resurrezione, la morte e l’oscurità si incontrano ancora una volta, prima di essere conquistati. Siamo al culmine dell’intera storia, la minaccia è al punto massimo, l’eroe usa tutte le lezioni apprese durante il viaggio e viene trasformato in un nuovo essere con nuove intuizioni. Toccare il fondo per estrarre quella saggezza che ci rende impareggiabili, che ci aiuta a spingerci avanti per la nostra crescita. Questo è un punto critico nel viaggio dell’eroe in cui lui o lei si rende conto di avere il potere dentro di sé.
Ritorno con l’elisir
Una volta completata la trasformazione, l’eroe ritorna nel mondo ordinario con l’elisir, un tesoro o una nuova consapevolezza. Il ritorno con l’elisir significa che l’eroe può ora attuare un cambiamento nella sua vita quotidiana e usare le lezioni apprese durante l’avventura per curare le sue ferite e aiutare gli altri nel mondo ordinario.
Come fare storytelling? Se non impari ripeterai l’esperienza.
Impara la lezione
Quest’ultimo passaggio è molto importante perché l’eroe è condannato a ripetere l’avventura fino a che non “impara la lezione”, può anche essere riportato indietro nel calvario della caverna.
Molti rimangono bloccati qui, in questo doloroso ciclo karmico che continua a colpirci più e più volte, ogni volta più doloroso dell’ultimo, fino a quando non impariamo finalmente la nostra lezione di vita.
L’elisir può anche essere una metafora, può rappresentare:
- Crescita;
- Amore;
- Saggezza;
- Libertà;
- Conoscenza.
Tutti valori che possiamo usare per aiutare gli altri.
Il viaggio dell’eroe non è un percorso lineare, ovvero che si fa una volta e poi finisce, il viaggio dell’eroe è un viaggio ciclico, un viaggio di trasformazione personale, un viaggio in cui si affrontano costantemente sfide.
Quel viaggio che ti aiuta a crescere costantemente e acquisire saggezza.
Come fare storytelling? Affronta te stesso.
Conclusioni
Affrontare se stessi è la cosa più terrificante e stimolante che tu possa mai fare nella vita. È l’unico modo per trasformarti veramente in un modo positivo significativo, è l’unico modo che avrà un enorme impatto nella vita degli altri, tutto inizia con l’accettare quella chiamata all’avventura: affronta le tue paure, inizia il cammino verso la scoperta di te stesso, vivi la tua verità.
L’avventura ti aspetta.
Ci sono libri che possono migliorare notevolmente la vita, ti consiglio di acquistare “L’eroe dai mille volti”:
Un libro che è stato lo spunto per questo articolo.
Come fare storytelling? In questo momento, in quest’era, bisogna necessariamente cambiare prospettiva, ci vuole più spiritualità, essenzialità dimenticando le cose effimere, questo è il passaggio, così riuscirai a risorgere.
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