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Argomenti trattati in questo articolo:
Attenzione!
Stanno frugando tra la tua privacy e prendendo i tuoi dati!
Vuoi sapere come?
Sai qual è il passatempo più utilizzato su Facebook?
La condivisione di notizie? I selfie? I commenti al vetriolo?… No! Il passatempo preferito degli utenti di Facebook sono i quiz-i sondaggi-i giochini…
Chi non è mai stato attratto dal cliccare su “Scopri come sarai fra 50 anni?“, “Scopri qual è il significato del tuo nome“, “Cosa sarai nella prossima vita?“… gli argomenti delle domande, quiz e test superano l’immaginabile e si, sa, attraggono.
Pensate che ci sono pagine con milioni di follower che forniscono questo tipo di servizio.
Siamo stati tutti attratti, almeno una volta, a cliccare per fare un “innocuo” test.
Ma sono davvero innocui?
In realtà no! Infatti appena clicchiamo sul link di un test o di un quiz proposti da queste app, dopo averci chiesto di cliccare su una autorizzazione, ci portano fuori da Facebook, in un’area in cui non abbiamo configurato in requisiti privacy.
Da questo momento le compagnie in questione avranno accesso ai nostri dati come nome, data di nascita, email e fotografie.
Stanno sbirciando tra la tua privacy! Ma non è colpa loro.
Ora hanno in mano i vostri dati e ne potranno usufruire come meglio credono. Nella maggior parte dei casi i dati verranno rivenduti ad altre aziende che ci martelleranno di pubblicità sulla nostra mail, sms e chiamate sul cellulare.
Ecco che un giochino divertente si trasforma in una violazione della nostra privacy.
La colpa è tua
Ma attenzione, la colpa non è nei fornitori di giochini, ma nella leggerezza e poca attenzione con cui spesso si dà autorizzazione, senza capire fino in fondo cosa si sta facendo.
Prima di cliccare e dare l’assenso di frugare nelle vostre vite per scoprire come sarete fra 100 anni, pensateci bene, magari spegnete il cellulare e andate a fare una passeggiata!