Danilo Noto mi vede così.

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Danilo Salvatore Noto ( Den 63 / Ogami )
Nato a Torre del Greco nel 1992, Comincia nel 2008 la sua esperienza con i graffiti,ispirato dai vagoni della circumvesuviana e dai muri della città,autodidatta e ricercatore di un suo modus creativo si avvicina alla tela nel 2010,continua e continuerà sempre a dipingere in maniera spontanea, avvalendosi dell’improvvisazione accompagnata dalla naturalezza dei movimenti: La mia”pittura”; se può essere esatto definirla così… parte dal colore come canale di comunicazione,il tratto lo segue e ne descrive il messaggio,sopratutto la mia “pittura” ricicla e dona un nuovo ruolo a quel che la società rifiuta e rigetta.
Affido ai miei tratti maldestri il compito di comunicare in maniera non verbale, le parole che da tempo la mia bocca ha smesso di dire e tutte le emozioni che la mia voce ha smesso di tradurre in parole. L’arte non si veste della parole più costose, ma dei sentimenti e dell’immaginazione più pura.

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