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Il Web così come lo conosciamo oggi ha “solo” 20 anni. Il 30 Aprile del 1993 il CERN decise di rilasciare gratuitamente e per tutti il World Wide Web. Una crescita esponenziale che ha fatto sì che gli utenti di Internet nel 2011 fossero più di 2 miliardi in tutto il mondo.
Diciotto anni dopo i siti internet risultano essere 555 milioni, gli account email 3,146 miliardi e l’importanza commerciale del web è testimoniata dal fatto che per ogni dollaro investito in campagne di marketing via mail il ritorno stimato sia di 44$.
La possibilità di accedere alla rete, tuttavia, risulta essere strettamente subordinata alla propria situazione economica.
Confrontando, infatti, i grafici di pil pro-capite [Dati World Bank] e penetrazione per continenti notiamo una relazione diretta tra i due indicatori.
In Italia ben il 15,8% [Dati Istat] tra coloro i quali non hanno accesso a Internet da casa è per motivi economici legati all’alto costo degli strumenti o del collegamento.
I sistemi operativi Windows con il 93% [Dati netmarketshare.com] schiacciano la concorrenza dei Mac che detiene solo il 5,8% di quota di mercato. Tuttavia tra i web browser Explorer, pur essendo il più scelto, risulta avere una quota di mercato solo del 39%.
Nel mondo quasi un utente di internet su due ha un account Facebook, Twitter invece conta 225 milioni di iscritti che generano 250 milioni di tweet al giorno.
In Italia le famiglie che dispongono di un accesso a Internet sono il 55,5%, con un divario del 10% tra Nord e Sud, di cui solo il 48,6% mediante la banda larga.
L’esponenziale crescita economica dei BRICS lascia presupporre che questi dati tra qualche anno ci lasceranno sorridere, non ci resta che aspettare.
Gustiamoci queste infografiche selezionate da Google.