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Negli ultimi tempi Kim Doctom ha rilanciato sul web un altro servizio cloud chiamato MEGA. Quest’ultimo non è tanto lontano dal defunto e tanto compianto Megaupload la chimera che mangiava il 4% del traffico internet a livello globale, con 150 milioni di utenze registrate e 50 milioni di visitatori al giorno.
Il servizio MEGA è stato lanciato il 19 gennaio 2013 e subito molti milioni di utenti si sono registrati, alcuni per i 50GB gratis che offriva per la registrazione altri per vedere risorgere Megauoload ma stavolta Doctom si è "parato il culo"
mettendo una cifratura dei file e dei link dei file fatta sulla base dei movimenti del mouse. Mossa che dovrebbe rendere difficile il file sharing.
Ovviamente ci sono stati problemi tecnici non indifferenti causati dall’affluenza delle registrazioni e dalle eccessive richieste di refresh della pagina, vi basti pensare che in Italia il sito non è stato raggiungibile per 5 ore dopo la messa online a livello globale.
E così dopo 4 giorni senza battere ciglio MEGA ha superato i due siti da tempo nella top list neozelandese per traffico superando addirittura il noto motore di ricerca neozelandese e solo 1 giorno dopo superando Dropbox.
Ma la domanda che ci poniamo tutti la cifratura dei file bloccherà il file sharing? MEGA e i suoi servizi imiteranno o emuleranno Megaupload?