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Appena qualche giorno fa (il 27/03/2008), su Corriere.it, Emanuele di Pasqua spiegava che, “a quanto pare, esiste un legame tra la filosofia zen e l’hig-tech…Un nuovo sito internet tenta di approfondire tale relazione. La pittrice giapponese Drue Kataoka che, insieme a Bill Fenwick (fondatore della società legale della Silicon Valley Fenwick & West) ha aperto un sito dal nome, fin troppo emblematico, ValleyZen, fornisce spiegazioni in merito su Cnet News.”
E come si classificano i siti più “noti” in relazione alla teoria portata avanti da ValleyZen? A quanto pare “Netscape, Apple e Google sono maestri in questa attitudine, come dimostrano le loro abilità nel proporre soluzioni e interfacce usabili e immediate. Yahoo!, secondo ValleyZen, non ha un’attitudine sufficientemente naturale, mentre Microsoft, che aveva iniziato con un approccio molto essenziale, si sta perdendo per strada, offrendo talvolta strumenti troppo complicati e non sufficientemente intuitivi. Sul sito ci sono anche video-interviste ad esperti di una disciplina, quella della controcultura applicata al cyberspazio, che ormai conta famosi adepti, nonostante sia decisamente di nicchia”.
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